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Hibiscus

Воскресенье, 15 Июля 2012 г. 20:04 + в цитатник
Ibisco - Hibiscus

hibiscus_rosasinensis (600x505, 42Kb)

Piante da appartamento e da balcone
Classificazione, provenienza e descrizione
Nome comune: Ibisco.
Genere: Hibiscus.
Famiglia: Malvaceae.
Etimologia: deriva dal nome greco, ebisckos e ibiskus, usato già da Dioscoride per indicare una specie di malva. 
Provenienza: Stati Uniti del sud, America Meridionale, Africa, Cina, Giappone, India, Siria, Italia e regioni mediterranee.
Descrizione genere: comprende circa 250-300 specie di arbusti, piccoli alberi o piante erbacee, perenni o annuali, rustici o delicati, sempreverdi o a foglie decidue. In tutte le specie i fiori, che compaiono di solito all’ascella delle foglie (ma anche all’apice dei rami), sono imbutiformi, semplici, semidoppi, doppi o stradoppi e, comunque, molto appariscenti. Il calice è formato da cinque sepali, disposti ad avvolgere la base del fiore. La corolla è formata da cinque petali (nei fiori semplici) uguali, svasati all’estremitaà o piani, ben distanziati tra loro o leggermente sovrapposti l’uno all’altro. Dal centro del fiore fuoriesce la colonna staminale, sulla quale sono disposti gli stami e che può essere più lunga o più corta della corolla, ma che in ogni caso porta sul suo prolungamento lo stilo, terminante con cinque pistilli. I fiori sono inodori, ad eccezione di quelli delle specie H. arnottianus e H. waimae, dotati di un lieve profumo. Le varietà e gli ibridi oggi in commercio sono stati ottenuti da poche specie orticole e sono suddivisibili in due grandi gruppi: gli ibischi tropicali (derivati da H. rosa-sinensis) e gli ibischi rustici (derivati da H. syriacus o Rosa di Sharon).


Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari
Temperatura: le specie arbustive, delicate, necessitano di una temperatura invernale non inferiore a 5-10 °C (devono perciò essere coltivate in serra o appartamento). Se la temperatura non scende sotto i 16°C e il terreno viene mantenuto umido, gli Hibiscus, specialmente quelli a foglie variegate, possono comportarsi come sempreverdi.

Luce: molto buona. Tollerano anche il pieno sole, purché si incrementi l’umidità ambientale; nell’impossibilità di farlo, meglio ombreggiare.

Annaffiature e umidità ambientale: le annaffiature dovranno essere abbondanti in estate (pressoché quotidiane) e ridotte in inverno; l’umidità ambientale dovrà essere mantenuta alta, ma non stagnante (gli Hibiscus necessitano di aria). Per le annaffiature è preferibile scegliere il mattino presto o la sera dopo il tramonto, evitando le ore più calde, allo scopo di prevenire shock termici dovuti alla differenza di temperatura tra terreno e acqua.

Substrato: miscela di terriccio, terra di foglie mature e torba, con aggiunta di sabbia per aumentarne il drenaggio.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: somministrare concime liquido nei mesi estivi. Si rinvasano ogni anno in marzo. Le piante, che in estate possono essere tenute all’aperto, necessitano di protezione per i mesi invernali. L’ambiente ideale dovrebbe essere luminoso e con temperatura non inferiore a 15-18°C, per evitare la caduta delle foglie, che si verificherà invece a temperature più basse, che comunque non dovranno essere inferiori a 5-10 °C. Nel periodo invernale l’unica attenzione dovrà essere quella di mantenere umido il terreno. A maggio (e non prima) potranno essere portati di nuovo all’esterno. Il cambio di ambiente può provocare ingiallimento e caduta di parte delle foglie; ma in poche settimane la vegetazione si rinnoverà. Le corolle appassite cadono da sole (se ne potrà facilitare il distacco con un colpetto delle dita).
Moltiplicazione e potatura
Moltiplicazione: le specie annuali si riproducono seminandole, in aprile, direttamente a dimora e diradandole successivamente alla distanza voluta. Le specie perenni si moltiplicano, in luglio, mettendo a radicare, in un miscuglio di torba e sabbia, talee ottenute, prelevando germogli laterali della lunghezza di 8-10 cm. La temperatura ideale è compresa tra 18 e 21°C. e si preferisce evitare di coprire le talee, al fine di evitare marciumi che ne causerebbero sicuramente la morte. A radicazione avvenuta, le piantine andranno trasferite in vasi progressivamente più grandi.
Potatura: fino a quando la pianta non ha raggiunto il terzo-quarto anno di età è meglio evitare le potature. Successivamente gli esemplari coltivati in vaso si potano annualmente in marzo. Per la specie H. rosa-sinensis, che fiorisce sui rami dell’anno, le potature formative dovranno essere effettuate prima che compaiano le nuove ramificazioni, al fine di non ridurne la capacità fiorifera. Si potranno invece effettuare frequenti cimature per incrementare lo sviluppo di ramificazioni collaterali.
Malattie, parassiti e avversità
- Afidi: possono attaccare in modo particolare i rami giovani, i boccioli e i fiori. Stimolano la pianta a produrre sostanze zuccherine che la rendono facilmente soggetta all’attacco di fumaggini. Si combattono con insetticidi specifici.
- Cocciniglie cotonose: può attaccare le piante, specie in presenza di clima caldo e secco. Bisogna asportarle, trattare la pianta con un prodotto anticoccidico ed elevare il tasso di umidità ambientale (le spruzzature e i lavaggi fogliari permettono di eliminare le cocciniglie allo stato larvale). In alternativa al prodotto chimico, si possono strofinare le parti colpite con un batuffolo di cotone bagnato con acqua e alcool.
- Cocciniglie brune: si manifestano con la formazione di escrescenze (determinate dal piccolo “guscio”) marroni e conferendo alla pianta un aspetto nerastro e appiccicoso (a causa della produzione da parte della pianta di sostanze zuccherine che la rendono soggetta all’attacco di funghi e fumaggini). Si combattono asportandole e trattando la pianta con un prodotto anticoccidico o strofinando le parti colpite con un batuffolo imbevuto di acqua e alcool.
- Oidio o mal bianco: è provocata da funghi della famiglia delle Eirisifacee. È causa della comparsa di macchie bianche polverulente su foglie e steli, caratterizzati da un tipico odore di muffa. Trattare la pianta con un anticrittogamico.

Серия сообщений "Мой балкон":
Часть 1 - Dipladenia
Часть 2 - Hibiscus
Часть 3 - Anthurium
Часть 4 - Begonia corallina;Begonia Tamaya
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Часть 11 - Hoya
Часть 12 - Aglaonema
Часть 13 - Капля йода для раскошной герани

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