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: +39 3487056485 Piergiorgio
SIT-IN PER L’UCRAINA ANTIFASCISTA
Noi, cittadini italiani, ucraini e russi, intendiamo manifestare pacificamente di fronte all’Ambasciata Americana di Roma, venerdì 9 maggio 2014, per esprimere la nostra indignazione nei confronti dell’Amministrazione Statunitense, dell’UE e degli altri Paesi occidentali che stanno sostenendo, con finanziamenti, armi, ed invio di personale paramilitare e d’intelligence sul posto, il Colpo di Stato in Ucraina, organizzato da bande di oligarchi, da squadracce naziste e usurpatori nemici del popolo e della democrazia.
Siamo fermamente convinti che il pacifico popolo Ucraino sia stato strumentalizzato e sobillato dall’esterno per meri interessi geopolitici, in particolare quelli degli Stati Uniti D’America i quali, con tecniche già sperimentate su altri scenari di guerra civile, vedi Libia e Siria, vogliono costringere il Paese ad accettare diktat politici e finanziari intollerabili, nonché imporre il proprio ordine unipolare in ogni angolo del pianeta.
Queste ingerenze straniere porteranno l’Ucraina alla completa rovina economica, politica e sociale, in spregio ai principi di autodeterminazione nazionale, ovvero alle norme del diritto internazionale che sanciscono l’inviolabilità della libertà dei popoli a stabilire il proprio regime politico senza interferenze esterne e di perseguire come desiderano il loro sviluppo sociale complessivo.
Gli Stati Uniti d’America, l’Unione Europea e gli altri Organismi Mondiali Occidentali alimentando sentimenti di odio etnico, linguistico e politico mirano a smembrare l’Ucraina e a distruggere l’unità di questo popolo che ha il solo torto di non far parte dell’orbita geopolitica della Nato e di essere una collettività sorella della Russia con la quale condivide valori, cultura e tradizioni secolari.
Gli Stati Uniti d’America, con la passiva adesione dell’Ue e del resto della Comunità Occidentale, manipolate da Washington, stanno fomentando l’odio russofobo di gruppi settari di matrice nazi-fascista per allontanare la pacifica comunità Ucraina dalla sua naturale culla slava e convogliarla nella sfera egemonica statunitense, senza alcun rispetto della concreta volontà dei cittadini ucraini e dei legami fraterni che uniscono tutte le popolazioni dell’Europa dell’Est.
Con l’intimidazione violenta e l’ostilità poliziesca non si crea alcun contesto democratico ma si aprono le porte ad ulteriori conflitti etnici e odiose dittature che impediranno per decenni la riconciliazione della gente che vive in Ucraina. Questi delitti e quelli futuri peseranno sulla coscienza dell’Occidente che ha subdolamente sovvenzionato criminali di guerra e gruppi parafascisti in Ucraina e in altri luoghi del mondo senza riguardo per le regole di convivenza civile e umanitaria.
Chiediamo, pertanto, che cessino immediatamente le provocazioni e le azioni militari della Junta di Kiev in Ucraina, in particolar modo nelle regioni russofone del Donbass le quali lottano per la libertà di tutto il Paese e invocano un referendum per decidere del proprio destino in senso federativo.
Chiediamo, inoltre, che gli Usa e l’Ue collaborino fattivamente con la Russia, la quale si è impegnata sin dal principio dell’escalation bellica a riportare la pace in Ucraina, per trovare una via d’uscita al conflitto al fine di ripristinare l’ordine costituzionale e la legalità statale. Per raggiungere questo obiettivo occorre allontanare dalle istituzioni i membri della Junta golpista di Kiev e portarli di fronte ad un tribunale internazionale dove dovranno rispondere di crimini contro l’umanità.
Chiediamo, ancora, che le sanzioni nei confronti di Mosca, comminate scriteriatamente dalla Comunità internazionale, siano immediatamente cancellate in quanto assolutamente pretestuose, arbitrarie e dannose per il contesto mondiale, soprattutto per l’Italia, la quale ha un rapporto storicamente privilegiato e vincente con questo Paese, sotto ogni punto di vista.
E’ necessario cooperare per la serenità globale e non punire nazioni come la Russia che si sono impegnate per la stabilità e la soluzione conciliante di questa e di altre crisi nel mondo.
No al fascismo nel cuore dell'Europa!
L’Italia è contro il fascismo!
Fuori dall’Ucraina i complici del nazista Bandera!
La Russia è parte dell’Europa!
Fuori il fascismo dall’Ucraina!
La Junta di Kiev deve essere giudicata per crimini contro l’umanità!
L’Italia è con la Russia!
+39 3487056485 Piergiorgio
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